La formazione necessaria

 

La formazione che viene erogata attualmente è sufficiente a trasmettere ai lavoratori la consapevolezza necessaria al proprio ruolo?

Sembra una cosa scontata ma solo la formazione che tutti i lavoratori ricevono per svolgere al meglio il loro ruolo, non è più sufficiente. Una volta concluso il corso e ricevuto l'attestato, sembra di aver raggiunto un risultato necessario e obbligato. La realtà è che vedere argomenti sulla propria sicurezza danvanti a un computer o sentirli da un docente in aula è sicuramente importante ma ancra di più lo è mantenere un contatto con questi temi da applicare quotidianamente nel proprio lavoro.

 

Come ricordare gli obblighi e i diritti e doveri che ogni lavoratore ha in azienda?

Dal Datore di Lavoro ai Dirigenti e poi giù ai Preposti fino ai Lavoratori, ogni soggetto presente in azienda ha un ruolo e dei compiti necessari a svolgere il proprio compito in azienda al meglio. Alcuni sono aziendali e legati alla propria Job description, altri sono legati al proprio ruolo, descritto dalle norme e dalle leggi sull'argomento. Come tutti sappiamo da tempo, nel D.Lgs. 81/08 il cosiddetto Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro sono indicati i compiti, gli obblighi, i diritti e i doveri di ogni figura aziendale e dei responsabili e componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP). Di certo vengno elencati nei corsi che facciamo ma come fare a ricordarseli? Dobbiamo concultare tutti i giorni un testo di più di 1000 pagine quotidianamente? Non essendo esperti del settore non è possibile ricordarsi tutti gli articoli che ci riguardano ma soprattutto non è possibile saperli interpretare correttamente applicandoli alle nostre attività quotidiane. E allora quale potrebbe essere una soluzione?

1. Prima di iniziare il lavoro si dovrebbe iniziare con un breafing sulla sicurezza dove l'RSPP e il Datore di Lavoro ricordano a tutti i dettati normativi.

2. Al primo momento libero si dovrebbero studiare gli articoli di legge che ci riguardano in quanto lavoratori (anche se nessuno lo fa mai, nemmeno per quelli che riguardano i cittadini a meno che non si sia obbligati da una situazione o per risolvere un problema).

3. Potremmo farci aiutare da colleghi più esperti, dal nostro Rappresentante dei Lavoratori (RLS) o dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

Se parliamo con i diretti interessati direbbero tutti che i tre punti sono impercorribili da tutti i punti di vista: tempo, consapevolezza, disponibilità. Ma una soluzione dovrebbe comunque esserci e dovrebbe mettere d'accordo tutti gli attori della sicurezza così come tutti i lavoratori. (continua)